Marketing e coronavirus

Marketing e coronavirus: consigli utili

In questo articolo parliamo di quanto sia importante l’implementazione di una strategia per ridurre l’impatto negativo del coronavirus sul proprio business. Il connubio tra Marketing e coronavirus.

Nonostante oggigiorno tutti conoscano le opportunità che derivano dal marketing digitale, non stupisce che le attività abbiano ridotto gli investimenti in marketing. Una scelta mossa dall’esigenza di ridurre le uscite a costo della propria presenza digitale.

Ed è proprio questo il punto. In un momento in cui la mobilità delle persone viene limita da paura e restrizioni, è davvero una scelta saggia?

E qui la questione potrebbe essere:

“Se i miei clienti non possono o non vogliono uscire per acquistare il mio prodotto, perché dovrei impegnare tempo e risorse in marketing?”

Oggigiorno la situazione è questa: da un lato registriamo la riduzione del numero di clienti nel punto vendita, dall’altro troviamo un’utenza più attiva sul web e sui social media.

Ecco quindi l’importanza di una presenza digitale forte.

Avere un sito web e profili social per comunicare e curare i propri clienti con contenuti di qualità. Da non sottovalutare anche la possibilità di digitalizzare il proprio business.

Ok ma come fare marketing ai tempi del coronavirus?

LET’S START

Dati sull’utilizzo dei Social Media durante il Lockdown

Secondo i dati di Comscore, durante la fase di lockdown i social hanno svolto un ruolo fondamentale per mantenere i contatti con le persone. Tutto questo ha permesso una crescita notevole delle piattaforme social.

Secondo i dati, sono stati 36,7 milioni gli italiani attivi sulle piattaforme social e 33,8 milioni gli utilizzatori di chat di Instant Messaging. Gli utenti hanno trascorso 40 minuti al giorno sui Social Network (+53% rispetto all’anno precedente) e 28 minuti sulle App di messaggistica (+ 77% rispetto marzo 2019).

Utenti unici dei principali Social Media

grafico degli utenti unici sui social media durante il coronavirus

Analizzando le singole piattaforme, YouTube risulta essere la piattaforma con più utenti, seguita da Facebook, WhatsApp e Instagram. TikTok è invece il social col maggior tasso di crescita raggiungendo i 7 milioni di utenti a Marzo 2020 con un’audience quadruplicata rispetto Marzo 2019. Significativa anche la crescita di Pinterest che supera i 12 milioni di utenti.

Tempo medio speso sui principali Social Media

grafico sul tempo degli utenti sui social media durante il lock down

Analizzando il tempo medio speso sui principali Social Media, Facebook è la prima piattaforma con 26 minuti medi al giorno per utente e una crescita del +49% rispetto a marzo 2019 seguita da WhatsApp con 20 minuti medi al giorno per utente e una crescita dell’81% anno su anno.

Focalizzando l’analisi sul solo segmento di età 18-24, i giovani trascorrono più tempo rispettivamente su YouTube (oltre 32 minuti giorno), WhatsApp (con 30 minuti al giorno), TikTok (con 18,6 minuti al giorno per utente, in crescita del 121% rispetto marzo 2019), ormai terza piattaforma per tempo medio per utente.

“Nella fase di Lockdown i Social Media e servizi di messaggistica hanno svolto un ruolo fondamentale nel mantenere connesse le persone; i giovani nella fascia d’età 18-24 hanno trascorso su App e Siti di queste categorie oltre 2 ore e 45 minuti in media al giorno, a fronte di quasi 1 ora e 20 minuti in media al giorno della fascia d’età 35+. Insieme ai player riconosciuti e consolidati il dinamismo del mercato è evidenziato dalla crescita di operatori come TIK TOK e Pinterest.”

Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers.

L’importanza del marketing ai tempi del coronavirus

Ogni attività deve fare i conti con se stessa. Tuttavia deve farlo con criterio. Capire cosa sta succedendo e rispondere considerando lo stato attuale ma in prospettiva del futuro.

Le fiere di settore sono da sempre eventi irrinunciabili sopratutto per chi non cura la propria presenza digitale.

Con la cancellazione di fiere di settore, causa Covid-19, ecco che il digital marketing diventa la soluzione ideale per rispondere in maniera efficace ed immediata a questi cambiamenti.

Da sempre le fiere sono eventi irrinunciabili, sopratutto per chi non è pratico di digitale. Presenziare a questi eventi è un appuntamento imperdibile che richiede un certo investimento per spazi espositivi, materiale pubblicitario e personale. Tutto per avere un ritorno in termini di visibilità e clienti.

Ma se questi eventi non possono svolgersi, o comunque non con la stessa partecipazione, perché non reinvestire questo budget in altre attività? Magari sulla propria presenza digitale?

Ciò che differenzia il successo dal fallimento è la capacità di adattarsi al cambiamento.

Oggi le aziende si trovano ad affrontare un problema non da poco. Un problema che ha anche impattato sul vantaggio competitivo creato nel corso degli anni. Per tutti è diventato più complesso incontrare di persona i propri clienti, fornitori e collaboratori mettendo un po tutti sullo stesso piano.

Ed ecco perché avere una strategia digitale. Sui Social non esiste distanziamento sociale, assembramenti e mascherine. Comunica coi i tuoi clienti, conquista l’attenzioni di nuovi utenti e sopratutto vendi ciò che hai da offrire.

Chi si ferma e aspetta che tutto questo passi sta perdendo tempo.

Agire e reinventarsi: marketing e coronavirus

Non è la prima volta che il mondo si trova ad affrontare sfide di questa portata. Il passato ci insegna che un atteggiamento di attesa o caos contribuisce a peggiorare sistemi economici e sanitari già fragili.

Considerare la comunicazione col cliente un fattore secondario è l’errore più grave che un’azienda potrebbe fare.

Le aziende stanno ragionando in termini di dati, numeri e flusso di cassa dimenticandosi che il loro pubblico è composto da persone.

Nel contesto attuale, le aziende hanno bisogno di cambiare modo di pensare. Non offrire qualcosa che possa piacere al cliente ma offrire una soluzione a un disagio che vive a causa della diffusione del virus.

Non è una sorpresa che costa molto di più acquisire che mantenere un cliente. Proprio per quest motivo, in questo momento, è fondamentale una strategia di fidelizzazione dei clienti abbinata ai giusti strumenti di Marketing come Facebook Business Manager.

Perdere i clienti non è una remota possibilità ma una amara realtà.

Non è difficile comprende che i nostri clienti hanno bisogno di sicurezza e di una promessa di ritorno alla normalità. Ovviamente le aziende non possono fare promesse ma possono dimostrarsi vicine ai propri clienti comprendendo i loro bisogni e adeguando l’offerta.

Se hai un’attività questo è il momento di dimostrare che possiedi quelle skills che ti differenziano dalla concorrenza.

E’ il momento di agire.

Fare cose nuove che mai avremo pensato di dover fare. Reinventarsi e reinventarsi ancora per il bene della propria attività.

Ovviamente questo ha un costo. Un investimento sul lungo periodo in termini di immagine del tuo brand.

Il mondo è stato messo a dura prova e non è possibile definire con certezza l’evolversi dei fatti, ma possiamo scegliere se abbandonarci agli eventi o accettare la sfida e prendere in mano la situazione.

Hai già pensato ad una strategia di marketing correlata al coronavirus?

I tuoi clienti non è detto che restino tali se non hanno informazioni da te. Un cliente non so va trovato ma anche curato. Purtroppo questo fattore spesso non viene capito e quello che un tempo era il tuo cliente è oggi cliente di qualcun’altro.

Il digitale mette a disposizione tantissimi strumenti per trovare e curare i propri clienti.

Puoi pubblicare post e aggiornamenti sulla tua attività per curare i tuoi contenuti o investire in Facebook e Google ads per raggiungere nuovi utenti. Affidarti ad un professionista ed avere risultati concreti.

Se hai un’attività e non lo hai ancora fatto è il momento di farlo. Gli altri lo stanno già facendo.

Non perdere altro tempo ed inizia ora.

Scopriamo insieme la strategia che più risponde alle tue esigenze. Contattami.

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Un abbraccio,

Gerardo

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